Un corso collaborativo per un Podcast coi fiocchi
Quando mi telefonano a sorpresa i Develop Players so, per certo, che mi dovrò occupare di qualcosa di difficilissimo ed emozionante e infatti… anche stavolta è successo!
Si è concluso in bellezza, addirittura con la registrazione di una puntata pilota, il corso Podcasting e web radio in ambito educativo: strumenti e tecniche per docenti, destinato ad un team di frizzanti insegnanti dell’ Istituto comprensivo G. Falcone - P. Borsellino di Cassibile (Siracusa).
È stata una grande sfida misurarmi con questo compito perché, mentre sui workshop di storytelling mi sentivo ormai abbastanza ferrata, su tutto il resto avrei dovuto creare una vera e propria squadra di lavoro. Per fortuna, avere sulle spalle anni al servizio della comunicazione, ha fatto sì che, questi professionisti, non me li sia neanche dovuta andare troppo a cercare: erano già nella mia rubrica del telefono, con un cuoricino accanto al loro nome.
Il Podcast come strumento per l'educazione
Obiettivo del corso era offrire a docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado, le competenze necessarie per utilizzare podcast e web radio come strumenti per l'educazione.
Attraverso lezioni teoriche e pratiche, gli insegnanti hanno sperimentato la creazione di contenuti digitali che potessero diventare, per il loro istituto comprensivo, un progetto pilota di podcast da sviluppare poi in tandem con i ragazzi e le ragazze delle loro classi.
Il corso ha alternato lezioni on line, attività di gruppo e un laboratorio in presenza che ha permesso di completare il progetto costruito on-line.
Prima di cominciare, ho studiato il contesto e… i miei “studenti”!
Tra loro, erano presenti diversi insegnanti di musica e di lettere: un perfetto cocktail di partenza per costruire contenuti podcast interessanti e ad altissimo potenziale sonoro.
Le collaborazioni con gli esperti Podcast
Per quel che riguarda gli obiettivi specifici: comprendere il contesto e l'evoluzione dei podcast e delle web radio e imparare a creare un piano editoriale per questi media, abbiamo potuto contare sulla competenza di Lorenzo Immovilli, grande esperto del settore radiotelevisivo, ideatore e progettista di eventi, nonché direttore artistico di Spazio Gerra (Reggio Emilia).
Durante l’intervento ci ha raccontato la sua esperienza nella formazione e diffusione del supporto podcast, in particolare nell’utilizzo di questo strumento in campo storico e culturale. Abbiamo così potuto analizzare diverse case history di mini serie podcast prodotte da PodEmilia, la piattaforma digitale collaborativa e gratuita per la comunicazione di contenuti culturali di Spazio Gerra.
Un’altra grande esperta che ha accettato il mio invito è stata Roberta Barra, formatrice, regista e voice coach, nonché mia mentore al percorso Wonderful Opportunity Woman; la genesi di progetto Storyteaching.
Roberta ci ha fornito una prima panoramica sulle questioni più tecniche (selezionare l'equipaggiamento necessario: microfoni, attrezzature, software di editing e identificare gli applicativi open source con cui fare pratica di montaggio) e poi ha gestito un intervento più mirato sull’uso della voce. Essendo la voce il cuore del nostro podcast, era doveroso dedicarle almeno uno dei suoi workshop, per condividere teorie e, soprattutto, all’urlo di: “Scatenate il chiwawa che è in voi!”, divertentissimi esercizi pratici.
Lo storytelling nel Podcast nei contesti di apprendimento
A questo punto, mancava solo il mio intervento.
Per esplorare l'uso dello storytelling al servizio del podcast nei contesti di apprendimento, siamo partiti con un’analisi di alcune case history che potessero fornire spunti di confronto e discussione: dai podcast prettamente didattici a quelli in cui la scrittura per il cinema si alterna alla comunicazione pubblicitaria, alle interviste stile web radio.
Tuttavia, il compito più importante era, per me, fornire agli insegnanti le strategie per guidare gli studenti a diventare narratori digitali efficaci, e quale modo migliore potevo utilizzare se non “trasformare” gli insegnanti stessi in… studenti?
E così abbiamo giocato a scrivere soggetti, con gli strumenti creativi che utilizzo in classe con i bambini: la cassetta degli attrezzi dello storyteller, il dado magico e il deck Fabula.
Grazie all’ ultimo workshop partecipato, abbiamo poi condiviso i vari soggetti elaborati, fatto scelte di direzione e iniziato a lavorare a livello di scrittura, trasformando il testo in copione audio.
E per finire, è stata fondamentale l’incursione a Siracusa di Matteo Ganapini, il giovane videomaker esperto in montaggio audio, con cui gli insegnanti hanno potuto registrare il contenuto sceneggiato durante il corso, sviluppando ulteriori competenze tecniche come: montare, modificare e bilanciare le varie tracce audio necessarie per ottenere un output sonoro di qualità professionale.
L'episodio pilota che è stato registrato ha visto il contributo di tutti gli insegnanti frequentanti il corso: chi si è speso nella scrittura della sceneggiatura, chi ha suonato il proprio strumento, chi ha prestato la propria voce... e l'effetto finale è un caleidoscopio di colori e di energie in dialogo con i ragazzi. Scegliendo infatti come tema del podcast il concetto di antieroe, non solo i docenti possono parlare con gli studenti di letteratura e cinema, ma possono aprire una breccia e giungere anche alla soglia delle emozioni. Un contatto a questi livelli è possibile: tra adulti e ragazzi, Prof. e studenti, perché l'antieroe ha in sé una caratteristica che accomuna tutti: essere imperfetto, dunque universalmente umano.
... e se sei arrivat* a leggere fino qui, e sei interessat* ad un percorso di questo tipo, @contattaci!

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